Big Tech ha appreso che non può sconfiggere la crittografia. Per questo motivo tentano di eluderla con spyware mascherati da funzioni utili come Windows Recall e Assistenti AI che hanno accesso completo ai messaggi e alle informazioni cifrate.
@devil 👏 Ottima osservazione!
Inoltre, l’IA riesce davvero ad entrare nella tua mente, nel senso che riesce a replicare il tuo stile di scrittura e il tuo modo di ragionare grazie all’analisi dei pattern linguistici e cognitivi
.
Se vuoi ampliare la diffusione del tuo messaggio nel Fediverso, puoi rilanciarlo anche nel gruppo @sicurezza su @diggita inserendo questo tag nel tuo primo post:Così il contenuto verrà automaticamente ripubblicato a tutti i follower del gruppo. 😊
Grazie!
@sicurezza @diggita @sicurezza@diggita.com Grazie mille! Aggiungerei anche che non solo entra nella mente per replicare il comportamento ma anche per condizionare le idee e le scelte
@devil @sicurezza @diggita @sicurezza@diggita.com questo già succedeva ed è stato dimostrato dai social network penso da ricerche interne di Facebook. L IA ha solo “democratizzato” la possibilità di creare questi tool. Credo navigare su internet senza protezioni sia come non usare i preservativi. So già che ci saranno anti-ai. Assistenti cresciuti come si crescono bambini il cui compito è l’equivalente di un anti-virus ad-aware e antimalware per il proprio cervello. Come dici? Ci dovrei fare una azieda?.mm
@splinux @devil @sicurezza @diggita @sicurezza@diggita.com no aspe vediamo di non ciulare le idee, anche io voglio fare una start-up per creare tool ANTI-AI… #idea #noai
@sandropisano @devil @sicurezza @diggita @sicurezza@diggita.com le idee sono gratis, l’esecuzione invece richiede sacrifici umani ogni luna piena, nell’ anno del Nerdone, e le camere intere dello Chichen Itza sono stracolme delle lacrime di sangue di Bjarne Stroustrup e Dennis Ritchie per saziare il Kukulkan dell’ informatica.