Categoria: Astronomia | Martedì 04 Luglio 2023, In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" viene riportato uno studio che indica che l'universo primordiale era molto più luminoso di quanto previsto dalle simulazioni basate sugli attuali modelli cosmologici. Un team di ricercatori coordinato dal Centro di Astrobiologia di Madrid ha usato osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb per esaminare galassie che si sono formate tra 200 e 500 milioni di anni dopo il Big Bang. La combinazione di osservazioni condotte con lo strumento NIRCam e dell'indagine MIRI Deep Imaging Survey (MIDIS) dell'Hubble Ultra Deep Field (HUDF) su un campione di 44 galassie primordiali mostra la loro sorprendente luminosità e compattezza.
07 mar - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In due articoli, uno pubblicato sulla rivista "Nature" e uno accettato per la pubblicazione sulla rivista "Astronomy & Astrophysics", vengono riportati diversi aspetti di uno studio della galassia GN-z11, una delle più distanti conosciute, che ha rivelato la presenza del più distante e antico buco nero trovato finora.
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opinione su gn-z11
18 apr - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un'immagine (NASA, ESA, CSA, STScI. Elaborazione: Alyssa Pagan (STScI)) catturata dal telescopio spaziale James Webb viene ritratta Arp 220, una galassia che è il risultato, ancora non del tutto completato, di una fusione galattica. Intensi processi sono in atto all'interno di questa nuova galassia come conseguenza, a cominciare da una notevole attività di formazione stellare.
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opinione su arp 220
21 feb - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un numero speciale della rivista "The Astrophysical Journal Letters" è contenuta una serie di articoli che riportano i primi risultati dell'indagine PHANGS–JWST. Oltre cento ricercatori della collaborazione Physics at High Angular resolution in Nearby Galaxies (PHANGS) hanno usato il telescopio spaziale James Webb per esaminare le galassie M74, NGC 7496, IC 5332, NGC 1365 e NGC 1433.