Categoria: Cultura | Domenica 10 Maggio 2020, Pluto, quale Dio dell’abbondanza, appare nella teogonia di Esiodo come figlio di Demetra e Giasione:
«Dèmetra, generò, somma Dea, con l’eroe Gïasone, nel pingue suol di Creta, nel solco tre volte scassato, il buon Pluto, che sopra la Terra ed il Pelago immenso, va dappertutto; e chi trova, chi può su lui metter le mani, subito fa che ricco divenga, e gli accorda fortuna.» All’inizio Pluto distribuiva la ricchezza solo ai meritevoli ma poi, reso cieco da Zeus divenne geloso delle persone oneste e cominciò a distribuirla senza nessun discernimento. Secondo Luciano era anche zoppo e quindi costretto a camminare lentamente e a portare troppo tardi la ricchezza a chi la desiderava.
04 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La dea era raffigurata da una giovane donna recante, in una mano, un ramoscello d’olivo con la cornucopia e nell’altra Pluto, simboli di quella ricchezza e dell’abbondanza che solo la pace può donare.
Famosa la statua della dea di Cefisodoto il Vecchio, della quale oggi possediamo una copia romana. Alla dea furono eretti altari e statue ad Atene e a Roma. In quest’ultima città Vespasiano e Domiz
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14 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Non si hanno molte informazioni riguardanti la divinità, si può supporre che gli antichi greci si ispirarono a culture precedenti, soprattutto a quelle nelle quali erano presenti dee primitive, per così dire, archetipiche della sfera sessuale e della fertilità. Rammenta le divinità femminili neolitiche, misteriose nella loro incompiutezza corporale, talvolta manifestata da mutilazione negli arti
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03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
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15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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11 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
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