Categoria: Cultura | Domenica 01 Settembre 2019, La vanitosa Cassiopea, dopo la sua morte, fu trasformata in in un raggruppamento di stelle poste nella Via Lattea tra le costellazioni di Cefeo e di Andromeda, tuttavia fu, per sempre, legata ad una sedia. Cassiopea, una delle ninfe figlie del dio del mare Nereo, si vantò di essere la più bella delle Nereidi offendendo il dio Poseidone, che aveva sposato un’altra Nereide: Anfitrite. Le Nereidi chiesero a Poseidone di punire la superbia di Cassiopea e il dio le accontentò mandando il mostro Cetus a devastare l’Etiopia. Per ammansire Poseidone, un oracolo disse al re Cefeo che doveva offrire sua figlia Andromeda in sacrificio al mostro.
11 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Eracle si invaghì della sua bellezza e lo rapì dopo aver ucciso suo padre Teiomadante, re dei Driopi. Ila divenne quindi l’amante omosessuale e lo scudiero di Eracle, accompagnandolo ovunque. Insieme si imbarcarono con Giasone per accompagnarlo alla ricerca del vello d’oro.
Durante una sosta a Misia, Ila scese dalla nave con Eracle e si allontanò in cerca di una fonte d’acqua dolce. Quando le ni
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20 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Celeno era una delle tre sorelle Arpie, ciascuna delle quali rappresentava un diverso aspetto della tempesta e il suo nome significava oscurità. Talvolta veniva chiamata anche Podarge (dal piede agile). Secondo la leggenda era l’amante di Zefiro, il vento che viene dall’occidente, e insieme a lui generò Balio e Xanto, i due cavalli parlanti di Achille.
Durante l’incontro con Enea, Celeno diede a
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15 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Il suo nome significa ‘dalle trecce di viola‘. Evadne crebbe e divenne bellissima, fu sedotta da Apollo e generò un figlio che chiamò Iamo (da Ios=viola) dal quale discese una famiglia di indovini di Olimpia, famosi i
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25 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pindaro narra di come la dea Atena una volta inventato l’aulos lo gettò via, infastidita del fatto che le deformasse le gote quando lo suonava. Marsia lo raccolse, causando il disappunto di Atena, che lo percosse. Non appena Atena si fu allontanata Marsia riprese lo strumento ed iniziò a suonarlo con una tale grazia che tutto il popolo ne fu ammaliato, affermando che avesse più talento anche di A
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18 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Esistono varie leggende sul personaggio di Italo, vissuto, secondo il mito, 16 generazioni prima della guerra di Troia. Da lui deriverebbe il nome Italia, dato prima alla regione corrispondente all’attuale provincia di Catanzaro, e poi esteso a tutta la penisola. Le tradizioni variano sulle sue origini e sulla patria. Talvolta è ritenuto re di un territorio situato all’estrema punta meridionale d
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07 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Empusa, una creatura mostruosa, inviata da Ecate, a volte considerata sua figlia o identificata con Ecate stessa, spaventava i viandanti o li uccideva succhiando loro il sangue.
Si diceva avesse una gamba fatta di sterco e l’altra di bronzo, oppure che avesse il corpo metà di asino e metà umano.
Le si attribuiva la capacità di trasformarsi in vari animali o in bellissime ragazze.
Nella commedi
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