Mitologia - Evadne figlia di Pitane

Più informazioni su: apollo - evadne - iamo - mitologia -

Categoria: Cultura | Mercoledì 15 Marzo 2023, Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Il suo nome significa ‘dalle trecce di viola‘. Evadne crebbe e divenne bellissima, fu sedotta da Apollo e generò un figlio che chiamò Iamo (da Ios=viola) dal quale discese una famiglia di indovini di Olimpia, famosi in tutta la Grecia. Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

ninfe - Mitologia: Ila (Hylas), un giovane compagno e servitore di Eracle (hylas ila ninfe eracle)

11 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) - Eracle si invaghì della sua bellezza e lo rapì dopo aver ucciso suo padre Teiomadante, re dei Driopi. Ila divenne quindi l’amante omosessuale e lo scudiero di Eracle, accompagnandolo ovunque. Insieme si imbarcarono con Giasone per accompagnarlo alla ricerca del vello d’oro. Durante una sosta a Misia, Ila scese dalla nave con Eracle e si allontanò in cerca di una fonte d’acqua dolce. Quando le ni continua qui: opinione su hylas ila ninfe eracle

paride - Mitologia - Midone, scudiero e auriga alleato dei troiani (midone omero paride)

25 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) - Midone fu ucciso in battaglia da Antiloco; questi dapprima lo colpì al braccio con una grossa pietra costringendolo ad abbandonare le cinghie d’avorio con cui guidava i cavalli; quindi Antiloco, approfittando dello stordimento di Midone, gli conficcò la spada nella tempia; i cavalli, imbizzarritisi, presero la fuga trascinando in una folle corsa il carro col giovane agonizzante, che, caduto su un continua qui: opinione su midone omero paride

stenebea - Mitologia - Le Pretidi, le tre figlie di Preto (pretidi prèto stenebea)

08 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) - Secondo altre narrazioni, l’invasamento delle Pretidi sarebbe causato da Dioniso. Alcuni autori sostengono che non soltanto le Pretidi furono colte da follia ma anche molte donne argive. Erodoto, ad esempio, non nomina né Preto né le figlie, ma parla di donne in generale; così anche Pausania, che però in un luogo della Periegesi riporta l’episodio come avvenuto sotto il regno di Anassagora e in continua qui: opinione su pretidi prèto stenebea

madri - Cultura - Mitologia slava – Le villi (o willi), le fatate creature della notte (danza fanciulle madri)

02 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) - Le Villi sono esseri vendicative e spettrali, incapaci di trovare riposo eterno nella morte, che ogni notte tra il crepuscolo e l’alba cercano i traditori d’amore che costringono, con l’aiuto di rametti di vischio apparentemente magici, a ballare convulsamente fino a provocarne la morte per sfinimento o fino a che totalmente indeboliti non vengono gettati in un lago nelle loro vicinanze. Le Villi continua qui: opinione su danza fanciulle madri

armenti - Mitologia: Aristeo, divinità degli armenti e degli alberi da frutta (apicoltura aristeo armenti)

17 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) - Aristeo si invaghì della driade Euridice e lo stesso giorno che essa andò in sposa ad Orfeo, il figlio che Calliope ebbe da Apollo, egli tentò di farla sua prima del marito e nell’inseguimento che seguì Euridice riuscì più volte a sfuggirgli, finché accidentalmente calpestò un serpente velenoso che con il suo morso la uccise. Per vendetta, le altre driadi distrussero le api. Cirene, sua madre, continua qui: opinione su apicoltura aristeo armenti

inferi - Mitologia greco-romana - Empusa, una creatura mostruosa (ecate empusa inferi)

07 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) - Empusa, una creatura mostruosa, inviata da Ecate, a volte considerata sua figlia o identificata con Ecate stessa, spaventava i viandanti o li uccideva succhiando loro il sangue. Si diceva avesse una gamba fatta di sterco e l’altra di bronzo, oppure che avesse il corpo metà di asino e metà umano. Le si attribuiva la capacità di trasformarsi in vari animali o in bellissime ragazze. Nella commedi continua qui: opinione su ecate empusa inferi

menelao - Mitologia - Egisto, il figlio di Tieste e di sua figlia Pelopia (delfi egisto menelao)

03 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) - Pelopia, sconcertata, afferrò la spada e si trafisse il petto. Allora Egisto, con la spada tutta insanguinata, andò a trovare Atreo che, col cuore colmo di gioia, scese alla spiaggia e offrì un sacrificio di ringraziamento a Zeus, convinto di essersi finalmente liberato da Tieste. Egisto lo raggiunse e lo uccise. Tieste così ritornò sul trono di Micene, ma il suo trono non durò a lungo, poiché A continua qui: opinione su delfi egisto menelao

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta