Seduta blanda per le borse europee, che chiudono in crescita tranne Piazza Affari, che finisce in coda per via dello stacco dei dividendi di 21 società del Ftse Mib. L’indice principale della piazza meneghina chiude in calo dell’1,6% a 34.800 punti. Sono i titoli bancari ad essere penalizzati dallo stacco cedole: Banca Popolare di Sondrio (-6,1%), Bper (-2,1%), Banco Bpm (-1,8%) e Intesa (-1,6%).
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Ci stiamo avvicinando all'appuntamento con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che ci saranno tra pochi mesi. Questo evento viene generalmente accompagnato da una forte volatilità nei mercati azionari, a testimonianza di un clima di crescente nervosismo tra gli investitori a poco a poco che ci si avvicina ala data fatidica. Alcuni tratti tipici del periodo post elettorale riguardano l'an
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Negli ultimi mesi l'andamento dello Yen è stato costantemente calante, al punto che la valuta nipponica è scivolata sui minimi di 30 anni rispetto al Dollaro statunitense. Questo andamento discendente è frutto delle politiche monetarie divergenti tra la Bank of Japan e la Federal Reserve americana. Infatti l'istituto centrale nipponico è stato l'unica grande banca centrale mondiale a non aver alz
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Le quotazioni del petrolio rimangono attorno agli 80 dollari per barile (il Brent poco oltre, il WTI poco al di sotto), e sembrano aver arrestato la brusca caduta che c'era stata nel mese di aprile. A sostenere le quotazioni dell'oro nero sono soprattutto i diversi fronti di ottimismo dal lato della domanda. La Cina - io maggiore consumatore al mondo - potrebbe vedere un aumento della richiesta d
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Dalla scorsa settimana il peso messicano è tornato a crescere rispetto al dollaro statunitense. Colpa anzitutto della debolezza del biglietto verde americano (per via dei dati macro che rendono più probabile un taglio dei tassi da parte della FED a settembre), ma è frutto anche della situazione interna. La Banxico ha infatti deciso di lasciare invariato il tasso nella riunione che si è svolta la
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Come si prevedeva, la Reserve Bank of Australia ha mantenuto il tasso di liquidità invariato al 4,35%. E' la quarta riunione consecutiva in cui la banca centrale mantiene fermo il costo del denaro. L'istituto centrale non ha offerto alcun messaggio esplicito da falco, come invece speravano i mercati, visto che l'inflazione continua ad essere persistente (l'ultimo report è stato più alto delle pre
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Nei prossimi giorni diverse banche centrali si riuniranno in meeting per decidere il futuro della politica monetaria. La Bank of England, ad esempio, si prevede che manterrà i tassi di interesse fermi, visto che l'inflazione sta rallentando ma rimane comunque oltre il livello obiettivo fissato dall'istituto centrale. Ci sarà anche un altro importante meeting, quello della Reserve Bank della Nuova
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Dopo un periodo in cui il nervosismo è stato predominante sul mercato, svantaggiando così gli asset a maggior rischio, sembra essere tornato un po' di ottimismo riguardo all'evoluzione dello scontro in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Questo ha favorito la ripresa del dollaro neozelandese, che si è riportato sui massimi di due settimane rispetto all'omologo americano. Anche l'indebolimento del
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Giornata fiacca per le Euroborse, che pure avevano cominciato bene la giornata. L’indice Euro Stoxx 50 chiude in ribasso dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,27%, a quota 34.271,12 punti. Sono deboli anche il Dax tedesco (-0,3%), il Cac40 francese (-0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,4%). Perdite anche a Londra e Amsterdam. Sul paniere principale di P
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Bitcoin: dimezzata la ricompensa per i miner, raddoppia la speculazione?
Ogni circa 4 anni, il Bitcoin dimezza i premi per i miner che creano nuovi blocchi sulla sua blockchain. Questo evento, chiamato halving, è un meccanismo programmato per controllare l'emissione di nuove monete e ha diverse implicazioni per il prezzo e il futuro del Bitcoin.
Sono ormai mesi che il prezzo dell'oro continua a marciare costantemente al rialzo, fino a registrare nuovi record (arrivando oltre 2400 dollari per oncia). Eppure ci sono alcuni elementi che normalmente dovrebbero agire in senso ribassista sulla quotazione del metallo prezioso. Basta pensare alla frenata dell'inflazione, oppure alla crescita dei tassi di interesse reali. Potremmo citare anche la
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