La marcia delle quotazioni del petrolio, alimentata dalla crisi in Medio Oriente, per il momento sembra essersi fermata. Dopo giorni di rialzo infatti i prezzi hanno fatto una piccola retromarcia, a causa della revisione OPEC sulla domanda di greggio. I dati deludenti finora ottenuti quest’anno e le aspettative di un indebolimento della crescita della domanda cinese hanno spinto il cartello a tag
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Contrariamente a quanto successo settimana scorsa, lo yen giapponese si sta indebolendo rispetto al dollaro. La valuta americana sta recuperando in un contesto di persistente incertezza sulla portata di un taglio del tasso di interesse atteso da parte della Federal Reserve alla fine di questo mese. Ciò spinge il cambio USDJPY al rialzo, anche perché dal fronte dei dati macroeconomici non è arriva
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Scopri le cause del calo delle borse europee oggi. Resta aggiornato sul bilancio settimanale e sull'andamento di Parigi e degli altri indici in difficoltà.
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Le borse europee oggi mostrano un calo significativo. Scopri le cause e il bilancio
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Continua ancora la discesa dei futures sul petrolio, con Brent e WTI che scivolano al livello più basso da dicembre 2023, gravati dalle preoccupazioni per l’aumento dell’offerta. I governi rivali della Libia potrebbero essere vicini a un accordo, e questo farebbe riprendere la normale produzione di petrolio dopo le recenti interruzioni. Il potenziale accordo potrebbe portare al rientro sul mercat
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L’euro continua a indebolirsi rispetto al dollaro, scendendo sotto 1,11 dollari. La valuta unica si allontana così ulteriormente dal suo massimo di 13 mesi di 1,12, poiché i recenti rapporti sull’inflazione hanno fornito notizie incoraggianti per i politici in vista della decisione sul tasso di interesse della Banca Centrale Europea a settembre. Il tasso di inflazione annuale armonizzato della Sp
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Seduta cauta per i listini azionari europei, che vengono un po' frenati dall'acuirsi delle tensioni in Medioriente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in flessione dello 0,13% a 33.604,80 punti. Listino diviso, con buone performance di Tim, Tenaris, Erg, mentre la maglia nera va a Recordati. Tentenna Unipol, che cede lo 0,90% ed è debole BPER, che registra una flessione dello 0,86%. L’indice Eu
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Negli ultimi mesi il prezzo del rame ha corso senza fare pause. La quotazione del metallo rosso ha superato i 10.000 dollari per tonnellata sulla borsa londinese, e secondo gli analisti di Goldman Sachs potrebbe oltrepassare 12.000 dollari entro la fine dell'anno, ed entro il 2040 la richiesta potrebbe essere sei volte maggiore rispetto a oggi. La spinta al prezzo del rame deriva soprattutto dall
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Ci sono due visioni diametralmente opposte che riguardano il mercato del rame nel prossimo futuro. Da una parte ci sono i gestori dei grandi fondi di investimento (hedge funds), che continuano a immaginare uno scenario molto positivo per il mercato del rame, grazie alla spinta della transizione energetica e degli sviluppi relativi ai progetti sulla intelligenza artificiale. Dall'altra parte ci so
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Negli ultimi giorni i mercati finanziari si erano mossi con prudenza perché aspettavano le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al simposio dei banchieri centrali. L'attesa non è stata vana perché il numero uno della Fed ha effettivamente dato una bella scossa ai mercati, annunciando che la Banca Centrale Americana è ormai prossima a tagliare i tassi di interesse, e
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Quando all'inizio del mese di agosto c'è stato un tracollo delle borse in tutto il mondo (con Tokyo che perse oltre il 10%), i gestori dei grandi fondi speculativi hanno colto l'occasione per ristrutturare il proprio portafoglio, andando a comprare in modo massiccio titoli a buon prezzo. Si tratta di una strategia di riorganizzazione del portafoglio che sfrutta proprio questi momenti di grande in
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Da qualche tempo stiamo assistendo a una bella ripresa, sul mercato valutario, del rand sudafricano. Il rapporto rispetto al dollaro (USDZAR) è sceso infatti verso i minimi di un anno. Sono diversi i driver che stanno muovendo il rapporto di cambio tra le valute, a cominciare dall'indebolimento recente della valuta a stelle e strisce. Ma ci sono anche altri fattori che incidono, come il ritorno d
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Le Borse europee chiudono la giornata in positivo, con Piazza Affari che risulta la migliore tra le borse principali del vecchi continente. L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in positivo dello 0,71%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in positivo del 2,21% a 33.040 punti, terminando così una settimana da incorniciare nella quale ha guadagnato oltre il 4%. Sul
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L’intero comparto automobilistico europeo conferma ancora le sue gravi sofferenze. C'è dentro fino al collo anche Stellantis, le cui immatricolazioni ad agosto sono precipitate del 32%. Questo risultato segna un’inversione di tendenza rispetto alla crescita dei mesi precedenti, portata dagli incentivi governativi che ora sembrano aver esaurito il loro effetto. A colpire l’automotive, in particola
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