@DarioZanette@quinta@sicurezza Direi che il natale è l’occasione meno adatta per regalare un dispositivo tecnologico, mi spiace per i commercianti e i commerciali.
Parlo dal punto di vista di una persona che usa la tecnologia non solo per lavoro e infotainment, ma queste macchine (AI compresa) sono proprio un ausilio. Smartphone/watch/glasses/speaker possono diventare per un cieco alla stregua della protesi alle gambe per [metti nome di atleta paralimpico famoso a caso].
Il natale (che io odio) è una ricorrenza dove ci si sente obbligati a regalare la qualunque e cosa succede? La zia Matilda -nome stereotipato- regala all’adorato nipotino “povero cieco” un paio di occhiali o uno smart speaker perché l’ha sentito alla pubblicità, con l’effetto sorpresa che si trasforma in dito medio perché una protesi è qualcosa che va scelto, non è come il vedente che sceglie seguendo la moda, l’estetica, il brand.
@elettrona@DarioZanette@quinta@sicurezza praticamente un Grinch! Io quest’anno penso di aver fatto il regalo top che per i più lo riterranno inutile. Un corso di formazione sulla Cybersicurezza. Con obbligo di frequenza con tanto di console dove verificare lo stato di avanzamento dei famigliari cari. Suoceri compresi! 😂😂
@ZeroGravity@DarioZanette@quinta@sicurezza Io sono più per il grinch che per babbo natale vedi tu. Io dormirei dal 22 dicembre al 6 gennaio anzi facciamo il 10 (inclusa la conferenza stampa di Giorgia Meloni).
Sicurezza informatica ed educazione digitale (soprattutto social engineering) indispensabili come l’acqua, è che i meno tecnologicamente scafati sono all’oscuro di questa utilità. Incluso Pete Hegseth che ahinoi ricopre una carica sicuramente più importante della zia Matilda - forse con lei al pentagono ci guadagneremmo un pochino.
@ZeroGravity@DarioZanette@quinta@sicurezza la zia matilda generalmente vota Trump, fra un buongiornissimo caffèèèè e l’altro, si mette a mandare in giro l’antiwoke e l’antigender.
No, scherzi a parte, io parlo di educazione digitale su larga scala agli adulti (nostri genitori E NONNI) prima degli adolescenti. Perché sono loro quelli più vulnerabili e più pericolosi anche senza saperlo’
@DarioZanette @quinta @sicurezza Direi che il natale è l’occasione meno adatta per regalare un dispositivo tecnologico, mi spiace per i commercianti e i commerciali.
Parlo dal punto di vista di una persona che usa la tecnologia non solo per lavoro e infotainment, ma queste macchine (AI compresa) sono proprio un ausilio. Smartphone/watch/glasses/speaker possono diventare per un cieco alla stregua della protesi alle gambe per [metti nome di atleta paralimpico famoso a caso].
Il natale (che io odio) è una ricorrenza dove ci si sente obbligati a regalare la qualunque e cosa succede? La zia Matilda -nome stereotipato- regala all’adorato nipotino “povero cieco” un paio di occhiali o uno smart speaker perché l’ha sentito alla pubblicità, con l’effetto sorpresa che si trasforma in dito medio perché una protesi è qualcosa che va scelto, non è come il vedente che sceglie seguendo la moda, l’estetica, il brand.
@elettrona @DarioZanette @quinta @sicurezza praticamente un Grinch! Io quest’anno penso di aver fatto il regalo top che per i più lo riterranno inutile. Un corso di formazione sulla Cybersicurezza. Con obbligo di frequenza con tanto di console dove verificare lo stato di avanzamento dei famigliari cari. Suoceri compresi! 😂😂
@ZeroGravity @DarioZanette @quinta @sicurezza Io sono più per il grinch che per babbo natale vedi tu. Io dormirei dal 22 dicembre al 6 gennaio anzi facciamo il 10 (inclusa la conferenza stampa di Giorgia Meloni).
Sicurezza informatica ed educazione digitale (soprattutto social engineering) indispensabili come l’acqua, è che i meno tecnologicamente scafati sono all’oscuro di questa utilità. Incluso Pete Hegseth che ahinoi ricopre una carica sicuramente più importante della zia Matilda - forse con lei al pentagono ci guadagneremmo un pochino.
@elettrona @DarioZanette @quinta @sicurezza 😅 è proprio così.
@ZeroGravity @DarioZanette @quinta @sicurezza la zia matilda generalmente vota Trump, fra un buongiornissimo caffèèèè e l’altro, si mette a mandare in giro l’antiwoke e l’antigender.
No, scherzi a parte, io parlo di educazione digitale su larga scala agli adulti (nostri genitori E NONNI) prima degli adolescenti. Perché sono loro quelli più vulnerabili e più pericolosi anche senza saperlo’
@ZeroGravity @elettrona @quinta @sicurezza
bella idea!