L’11 dicembre 1946 Frederick Williams brevettò il tubo Williams, una delle prime memorie elettroniche a accesso casuale, sviluppata con Tom Kilburn a Manchester. Basato su un tubo a raggi catodici, memorizzava bit come cariche sullo schermo, permettendo lettura e riscrittura rapide. Pur fragile, fornì la prima memoria elettronica veloce e fu usata in computer come l’IBM 701, aprendo la strada alle future memorie digitali.

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