• Elena Brescacin@poliversity.it
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    9 days ago

    @fucinafibonacci @internet E in mezzo ai non umani, c’è anche un virus senziente. Più umano di tanti altri…
    Io sdrammatizzo coi miei personaggi di fantasia che comunque parlano perché io li faccio parlare (nulla di automatico). Però questo dei contenuti generati automaticamente in massa, è un problema serio. Serissimo.

      • Elena Brescacin@poliversity.it
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        9 days ago

        @fucinafibonacci @internet OK poi leggo.
        Intanto, voglio dare un esempio concreto di quanto problematico sia creare contenuti automatici:
        questa [1] è un’interpretazione del testo di una canzone, da un modello linguistico. Giulia, di Antonello Venditti.

        Invece quella è forse una delle prime canzoni che parla di omosessualità. La narrazione è dal punto di vista di un uomo e la ragazza a cui è legato, si è legata a una donna carismatica ed evidentemente con più esperienza di lei.

        Poi in giro c’è chi vede il femminismo estremo, chi addirittura ci vede le brigate rosse, insomma quando sei un umano che legge un testo ci dai tutte le interpretazioni di questo mondo. Se sei un generatore automatico, manipoli le parole con delle probabilità statistiche e te la giochi. O la va, o la spacca.

        [1] https://www.songtell.com/it/antonello-venditti/giulia