Giornalismo di pessimo livello, victim blaming nella violenza stradale, un esempio

Il guidatore di un furgone investe una persona in bici che rimane incastrata sotto ed è in pericolo di vita.

L’articolo di #milanotoday:

> Secondo una primissima ricostruzione il 71enne stava procedendo in direzione Rescaldina e sarebbe rovinato sull’asfalto in seguito a un contatto con un furgone.

Ma si rende conto di quanto è una merda, chi ha scritto queste parole?

#violenzaStradale #victimblaming

https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-saronnese-uboldo-21-luglio-2025.html

@giornalismo

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    1 month ago

    @versodiverso @informapirata

    Secondo me vi state dando addosso troppo su un singolo episodio. La signora per quanto ne sappiamo poteva essere pazza.

    Però vedere queste foto dà chiaramente
    l’idea di un ambiente ostile a chi gira a piedi. Chi non conosce com’è fatta la piazza pottebbe non avere idea di come si arriva dall’altra parte, stile piazzale Loreto a Milano (dove non per caso è pieno di gente che sembra attraversare a cavolo).

    Concordo con @informapirata , certi ambienti non divrebbero esistere im una zona densamente urbanizzata, perché sono brutti da vivere fuori da un’auto, ma pure da dentro.

    @giornalismo

    • @lgsp

      > poteva essere pazza

      Sì, facile eh 😂

      > Chi non conosce com’è fatta la piazza pottebbe non avere idea di come si arriva dall’altra parte

      Sì, come me. E chi ci abita, a lungo andare si snerva e sfida la sorte

      > stile piazzale Loreto a Milano

      …che quando esco dall’uscita metro sbagliata, o attraverso a cazzo di cane o faccio prima ad andare a Sesto

      @versodiverso @giornalismo

      • lgsp@social.tchncs.deOP
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        1 month ago

        @versodiverso

        > Se fai il quello indicato da me, rischi, ma sei tu che vuoi rischiare, perché l’alternativa più sicuram c’è.

        Il mio punto, è che questo concetto: se rischio la vita nella maggior parte dello spazio pubblico, in una zona abitata, densa urbanizzata, allora c’è qualcosa di sbagliato.

        Non sono un ingenuo, so come funziona, so che è così nella maggior parte delle città italiane.

        Ma la domanda che ti faccio è: è giusto così? Non esistono alternative? Se avessi dei figli (magari li hai) non ti piacerebbe che vivessero in un luogo dove se sbagliano direzione in cui corrono, non rischiano subito la vita?
        (I bambini sono un esempio di ingenuità, e pensando a cosa sarebbe meglio per loro, in realtà possiamo pensare a cosa è meglio per tutti)

        @informapirata @giornalismo

          • lgsp@social.tchncs.deOP
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            1 month ago

            @versodiverso

            Ho portato in gioco l’ingenuità dei bambini per deviare il discorso dalla responsabilità individuale.

            Se progettiamo gli spazi in modo che un bambino che fa una cosa stupida non rischi immediatamente la vita, anche tutti gli altri staranno meglio, sia la pazza che cammina in strada, sia la persona in sedia a rotelle, sia una persona normodotata che ha letto sul telefono una notizia terribile e vaga sotto shock.

            E l’alternativa c’è. Basta guardare dove ci sono pochi morti in strada e imitare quel che fanno. Oppure basta vedere in quali paesi i bambini vanno a scuola da soli. Non è fantascienza è la banale realtà di altri luoghi.

            Sinceramente non vedo scuse valide per non cominciare a cambiare subito.

            @informapirata @giornalismo