Quando sento le lamentele dei #balneari per le scarse presenze il mio livello di commozione ed empatia è talmente alto che rido sguaiatamente e sogno espropri proletari.
Quando sento le lamentele dei #balneari per le scarse presenze il mio livello di commozione ed empatia è talmente alto che rido sguaiatamente e sogno espropri proletari.
@ideeperscrittori @attualita Bene, se lo Stato si dovesse comportare da privato, avrebbe già iniziato cause civili a tutti coloro che si oppongono alla correzione della situazione. Lo Stato punta giustamente, ad una soluzione pacifica e “buonista”.
Le compensazioni che pagherà lo Stato ( noi), sono il prezzo dell’ errore dei nonni e dei padri che seppur in buona fede, non hanno voluto fare ordine e trasparenza.
Nessuno vuole vendetta, solo correttezza.
Ciò che è di tutti NON è di nessuno.
@generalespecifico @attualita Strano tra l’altro questo capitalismo italiano che si riempie la bocca di “libero mercato”, tranne quando ci sono di mezzo i balneari, che hanno prerogative sul suolo pubblico, forse per diritti divino
@ideeperscrittori @attualita I balneari sono a livello “Easy” … Prova coi tassisti per testare la complessità e le problematiche di un mercato chiuso.
La questione del “mercato libero” è un problema di educazione economica, che ha molti risvolti culturali difficili da gestire, fra cui, se la concorrenza viene vista sempre come una guerra senza regole ( e sono giustificato se imbroglio il cliente).