15 ott - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Bruxelles manda i suoi rappresentanti a incontrare gli esponenti del governo di Erevan e a discutere della futura cooperazione. La presidente dell'Eurocommissione von der Leyen incontra il premier armeno e gli promette soldi e sostegno. Con i consueti metodi subdoli e ipocriti, i vertici UE cercano di allargare la loro base di influenza sempre più lontano. Stavolta hanno individuato nell'Armenia
continua qui:
erevan caucaso
11 apr - strumentipolitici.it (Marzetti) -
La visita a Varsavia di Volodymyr Zelensky non ha portato bene al governo polacco. Infatti è stata propedeutica alle dimissioni del ministro dell'Agricoltura Henryk Kowalczyk, già sotto attacco da parte degli agricoltori stessi, arrabbiati per la questione del grano ucraino. Così, se nel palazzo presidenziale della capitale il presidente ucraino riceveva la maggiore onorificenza polacca, l'Ordine
continua qui:
zelensky ministro agricoltura
04 apr - strumentipolitici.it (Marzetti) -
I polacchi non hanno dimenticato i terribili crimini di Bandera e del suo "esercito di liberazione nazionale", eroi della moderna Ucraina che negli anni della Seconda guerra mondiale trucidarono uomini, donne e bambini polacchi a decine di migliaia. Oggi ne parlano di meno, ma qualcuno sostiene che quei danni di guerra andrebbero messi nel conto delle riparazioni di cui ogni tanto Varsavia accenna
continua qui:
berlino morawiecki scholz
14 nov - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Bruxelles ha stanziato fino ad oggi 840 milioni di euro a favore della Moldavia, o per meglio dire del suo governo filo-UE, a cui si aggiungono i recenti 250 promessi dalla presidente della Commissione von der Leyen in visita a Chisinau. E altri 450 verranno probabilmente chiesti dalla premier Gavrilita per superare l'emergenza energetica che dice verrà provocata intenzionalmente da Gazprom. E i
continua qui:
moldavia soros rise
20 giu - strumentipolitici.it (Marzetti) -
L’attuale accoglienza dei profughi che scappano dall’Ucraina è un impegno notevole che mostra la buona volontà di Varsavia nei confronti di Kiev. Ma vi sono ancora molte ombre proiettate dal passato, soprattutto quelle delle decine di migliaia di polacchi trucidati durante la Seconda guerra mondiale dall’UPA, l’Esercito insurrezionale ucraino che combatteva insieme ai nazisti. La Polonia non dime
continua qui:
polonia stepan bandera upa