Mitologia - La cruenta leggenda di Pelope

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Categoria: Cultura | Sabato 21 Marzo 2020, Enomao possedeva dei cavalli divini, perciò, sapendo di non poter essere mai battuto, proponeva ai pretendenti della figlia di gareggiare con lui in una corsa di carri: se avessero vinto, avrebbero sposato Ippodamia; in caso contrario sarebbero stati uccisi. Già tredici giovani avevano perso la vita in questo modo quando Pelope arrivò a Pisa, con un carro leggerissimo e cavalli alati datigli da Poseidone.
Scorgendo però le teste dei pretendenti sfortunati inchiodate alle porte del palazzo di Enomao, Pelope perse il coraggio e ricorse al tradimento per essere sicuro di vincere.
Mirtilo, figlio di Ermes e auriga del carro di Enomao, era innamorato di Ippodamia.
Pelope gli promise di fargli passare una notte con lei se gli avesse permesso di vincere la corsa.

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