Più informazioni su: andromeda - stelle - buchi neri -

Categoria: Astronomia | Venerdì 28 Gennaio 2022, In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportata la scoperta di un raro buco nero di massa intermedia nella galassia di Andromeda al centro di quello che potrebbe essere un nucleo spogliato, ciò che rimane di una galassia inghiottita da Andromeda. Un team di ricercatori ha osservato l'ammasso stellare catalogato come B023-G078 all'Osservatorio Gemini e con il telescopio spaziale Hubble per poter calcolare la distribuzione di massa al suo interno, un passo cruciale per capire la sua natura di nucleo spogliato e individuare il buco nero di massa intermedia. Potrebbe trattarsi di un modo per scoprire questo raro tipo di buchi neri, che secondo alcuni modelli si fonde con altri per formare buchi neri supermassicci in seguito a fusioni galattiche.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

quasar - L’abnorme distruttore che costituisce il nucleo più potente mai osservato dall’uomo (spazio fenomeni quasar)

24 feb - www.jacoporanieri.com (Zarlock) - Affrettandosi a considerare quale sia la presenza di maggiori dimensioni che riesce a passare inosservata, le persone comuni tendono a vagliare insetti, piccoli mammiferi, presenze notturne come pipistrelli o gufi. Mentre gli astronomi rivolgono la mente a nubi gassose o pianeti raminghi, possibilmente liberati dalla presa gravitazionale della loro stella. Semplicemente esiste un ordine di lumino continua qui: opinione su spazio fenomeni quasar

Nell’oggetto di Herbig-Haro 46/47 osservato dal telescopio spaziale James Webb ci sono stelle in formazione (herbig-haro 46/47)

28 lug - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un'immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb è ritratta Herbig-Haro 46/47, o semplicemente HH 46/47, una nebulosa di gas ionizzato che emette una debole luce in cui due lobi sono invece molto luminosi. I due numeri sono dovuti al fatto che ci sono due giovani stelle che stanno ancora crescendos in mezzo a un disco di gas e polveri. continua qui: opinione su herbig-haro 46/47

Scoperta una possibile formazione di pianeti attorno alla giovane stella V960 Mon (esopianeti v960 mon)

26 lug - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" viene riportata la scoperta di grumi di materia che potrebbero diventare pianeti attorno alla giovane stella V960 Mon. Un team di ricercatori che include Antonio Garufi dell'INAF (Istituto nazionale di astrofisica) di Arcetri ha usato lo strumento SPHERE montato sul VLT dell'ESO e il radiotelescopio ALMA, entrambi in Cile. continua qui: opinione su esopianeti v960 mon

Giovani stelle nel complesso di Rho Ophiuchi celebrano il primo anno di missione del telescopio spaziale James Webb (james webb rho ophiuchi)

13 lug - tachyonbeam.com (NetMassimo) - Il telescopio spaziale James Webb ha catturato un'immagine di una parte del complesso di Rho Ophiuchi, scelta per celebrare il primo anniversario del rilascio delle prime immagini ufficiali della missione scientifica del nuovo strumento di punta dell'astronomia. Lo strumento NIRCam ha colto dettagli di questa nube molecolare gigante. continua qui: opinione su james webb rho ophiuchi

Tracce delle prime stelle dell’universo sono state trovate in antichissime nubi di gas (vlt)

05 mag - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportata l'identificazione di nubi di gas risalenti a circa 11 miliardi di anni fa nelle quali sono state scoperte le "impronte digitali" lasciate dall'esplosione delle prime stelle dell'universo. Un team di ricercatori guidato da Andrea Saccardi, studente di dottorato presso l’Osservatorio di Parigi, ha usato il VLT. continua qui: opinione su vlt

Osservazioni dettagliate del disco protoplanetario che circonda la giovanissima stella V1295 Aquilae (v1295 aquilae)

03 mag - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportato uno studio basato sulle più dettagliate immagini ottenute finora del disco protoplanetario che circonda la giovanissima stella V1295 Aquilae. Un team di ricercatori ha usato l'array del CHARA, il più grande interferometro ottico e infrarosso del mondo. continua qui: opinione su v1295 aquilae

Scoperto un possibile buco nero di massa intermedia mentre divora una stella (Astronomia)

15 nov - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature Astronomy" viene riportato uno studio su un cosiddetto evento di distruzione mareale, la distruzione di una stella da parte di un buco nero, in questo caso un candidato buco nero di massa intermedia.

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta