In un articolo pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society" vengono riportate le prove della fusione di due buchi neri supermassicci in atto in una coppia di galassie catalogata come ZS7 nell'universo primordiale.
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In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature Astronomy" viene riportata l'individuazione dell'esopianeta WASP-193 b, un gigante gassoso il cui diametro è circa una volta e mezzo quella di Giove ma con una massa che è solo un settimo di quella di Giove.
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In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" vengono riportati i risultati di uno studio dell'esopianeta 55 Cancri e, formalmente chiamato Janssen, che conferma la presenza di un'atmosfera che viene ritenuta secondaria, cioè derivante da emissioni provenienti dal pianeta stesso.
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In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" vengono riportati i risultati di osservazioni di quasar primordiali che indicano che i buchi neri supermassicci si formano da "semi" che sono molto massicci e crescono rapidamente. Un team di ricercatori ha usato osservazioni condotte con il telescopio spaziale James Webb all'interno del progetto EIGER.
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In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature Communications" vengonoriportati i risultati di esami condotti su campioni dell'asteroide Ryugu riportati sulla Terra dalla sonda spaziale Hayabusa 2 dell'agenzia spaziale giapponese JAXA. Un team di ricercatori ha trovato le tracce degli effetti causati probabilmente dal bombardamento di micrometeoriti.
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È stata lanciata con successo la missione Chang'e 6. Un razzo vettore Long March 5 è decollato dal centro spaziale di Wenchang e dopo circa 36 minuti un orbiter e un lander si sono separati dall'ultimo stadio del razzo per cominciare il loro viaggio verso la Luna. Lo scopo è di prelevare campioni del suolo lunare sulla faccia nascosta della Luna da riportare sulla Terra.
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Ieri i tre taikonauti cinesi della missione Shenzhou 17 sono rientrati sulla Terra dopo aver trascorso poco più di sei mesi sulla stazione spaziale cinese Tiangong. I tre taikonauti Jiang Xinlin, Tang Hongbo e Tang Shengjie avevano lasciato la stazione circa nove ore prima per atterrare in un sito chiamato Dongfeng nella regione autonoma cinese della Mongolia Interna.
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La navicella spaziale Dragon di SpaceX ha concluso la sua missione CRS-30 (Cargo Resupply Service 30) per conto della NASA ammarando senza problemi al largo della costa della Florida. La Dragon aveva lasciato la Stazione Spaziale Internazionale un po' più di 36 ore prima.
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I tre taikonauti cinesi della missione Shenzhou 18 hanno raggiunto la stazione spaziale cinese Tiangong con una manovra di attracco automatizzata. Erano partiti circa sei ore e mezza prima su un razzo vettore Long March-2F dal Centro di lancio satelliti di Jiuquan. Costituiscono il settimo equipaggio della stazione spaziale cinese e vi rimarranno per circa sei mesi.
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In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" viene riportata l'osservazione di venti fortissimi provenienti dal buco nero supermassiccio al centro della galassia Cosmos-11142 che hanno inibito la formazione stellare al suo interno.
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Un nuovo modello cosmologico, sviluppato da Anastasios Ananias e João Magueijo dell'Imperial College di Londra, ha sollevato un acceso dibattito nella comunità scientifica. Il modello introduce l'esistenza di ipotetiche particelle chiamate tachioni, capaci di superare la velocità della luce, un principio cardine della fisica moderna sancito dalla teoria della relatività speciale di Einstein.
L'investigatore principale della missione Juno della NASA, Scott Bolton, ha illustrato alcune nuove scoperte offerte dalla sonda spaziale Juno alla European Geophysical Union General Assembly tenuta a Vienna nel corso della scorsa settimana tra cui alcune riguardanti Io, la luna di Giove ricoperta di vulcani. Io è stata studiata anche da un team di ricercatori che ha usato il radiotelescopio ALMA
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