Non solo #privacy, è una pratica tossica per come abitua a vivere le #relazioni.
L’altro sempre più calcolato, previsto, controllato… sempre meno accolto nella sua unicità e imprevedibilità. Non stupisce poi l’incapacità a riconoscere e preservare la diversità, le emozioni e l’incertezza.

«L’assenza non è forse, per chi ama, la più certa, la più efficace, la più viva, la più indistruttibile, la più fedele delle presenze?»
--[M. Proust]

#social #salutementale
@cultura
https://www.punto-informatico.it/instagram-mappa-amici-italia-come-funziona/

  • Gert :debian: :gnu: :linux:@mastodon.unoOP
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    6 days ago

    @liberotoncello @cultura L’incapacità di sostenere il vuoto è condizione emotiva sempre più frequente, accompagnata da ansia, inautenticità, incertezza, indecisione (ruoli, professioni, coinvolgimenti affettivi…)
    Nell’assenza di una Alterità, personale o impersonale che sia, le esperienze di sé si fanno più incerte e rarefatte, si fatica a distinguere e riconoscere altre emozioni.
    Incontrare i #dispositivi e i #social in queste condizioni emotive espone a manipolazione, è qui che operano le app.

    • libero@mastodon.uno
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      6 days ago

      @G3rt @cultura

      “L’incapacità di sostenere il vuoto è condizione emotiva sempre più frequente,”

      Quando parli di vuoto intendi anche il silenzio ?
      Piccolo o grande che sia ?
      Conosco persone …