Giorno #18
Ogni notifica che riceviamo è una particella sottile che satura l’aria mentale che respiriamo.
Non le scegliamo, non le chiediamo, eppure arrivano, costanti, invisibili, invadenti.
Ogni vibrazione ci sottrae attenzione e frammenta la nostra libertà.
Non possiamo fuggire dal mondo digitale, ma possiamo imparare a filtrarlo, riconoscendo ogni volta il momento in cui scegliere se cedere o restare presenti.


@slowsurf @internet le notifiche non le scegliamo ogni volta che non facciamo fine tuning del sistema. Basta con il qualunquismo, oggi possiamo difendere i nostri spazi privati in ogni momento.
@kanedatux @internet Purtroppo la realtà è ben diversa, sarebbe come dire che siccome abbiamo tanti allarmi, cancelli alle finestre e porta blindata i ladri non sono così pericolosi e gli episodi di furto non così frequenti.
Il discorso è proprio quello di fare fine tuning per evitare che la nostra attenzione venga trascinata via dalla valanga di comunicazione che riceviamo dalle app che scarichiamo volontariamente. Dovremmo ricevere solo ciò che abbiamo detto ci interessi, e nient’altro
@kanedatux @internet @slowsurf Sì, vero. Adesso però vorrei proprio vedere quante volte si dice “no” quando appare l’alert “[app a caso] vorrebbe inviarti delle notifiche”. E, anche se lo si fa, quante dannate volte l’app stessa ti apre modali ogni tanto dicendo “avresti risultati migliori se attivassi le notifiche”. Ma che i vaga in mona lori e e so’ notifiche
@elettrona @kanedatux @internet Purtroppo non accade mai, c’è un fenomeno chiamato “rinforzo intermittente” (di cui mi piacerebbe parlarvi) che fa sì produca una scarica di dopamina quando riceviamo una notifica inaspettata, e questo sistema ci spinge a vedere di cosa si tratta, e quindi è molto difficile resistere
@kanedatux @slowsurf @internet il senso è che vengono imposte di default in tutti i modi più o meno subdoli, si chiamano dark pattern, non è una libera scelta.