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Sabato 10 Aprile 2021, Affianco alla Morte sta facendo discutere tantissimo. Fin dalla sua uscita, i ragazzi della "SDS Productions" hanno promosso la serie come "diversa dalle altre", nonostante la trama classica (ma comunque particolarmente coinvolgente) da "teen-serie". Ma analizziamo le puntate.
EPISODIO 1
Nella prima puntata della serie, si parte già con: inquadrature che tremano. Nonostante un buon montaggio, la scena risulta confusionaria ma eccitante. Sulla sufficienza. Dopo un eterna camminata, il protagonista (Freddie) trova un ragazzo che gli punta un coltello alla gola: è Nathan. Si raccontano la storia come se nulla fosse successo e parlano di un portale. Freddie si dispera e si confida con Nathan, che già si presenta come un personaggio premuroso e insicuro. Esplode una bomba (?) e i ragazzi trovano il portale. Prima puntata che getta le basi, si poteva fare meglio ma anche peggio: voto 7
EPISODIO 2
La mini-puntata (dura solo 12 minuti) inizia con i ragazzi che entrano nel portale e si ritrovano in un nuovo mondo. Sulle note di Radioactive (canzone che gli è valsa per due volte il premio di "miglior colonna sonora") esplorano il luogo, dialogando sulle stranezze e facendo qualche battuta. Arriva uno sparo, un tizio mascherato scarica colpi sui ragazzi che scappano, con qualche battuta stile comedy (che ammettiamo ci ha fatto sorridere) escono e tornano al mondo di prima. Trovano un nuovo ragazzo che li rapisce, li porta da Robin, di cui si era già parlato. Buona puntata ma corta, più azione ma meno concreta: voto 6
EPISODIO 3
Forse la miglior puntata della serie. Un infinito dialogo tra Robin e Freddie (col primo che uccide pure un suo soldato per dimostrare quanto sia fuori di testa) ci presenta due nuovi personaggi. Robin per l'appunto, e Steven. Alla fine, assistiamo a quella che forse è la scena più bella della serie SPOILER: la morte di Nathan. Una bellissima sequenza che ci porta alla fine di un personaggio. Complimenti a Rashed per l'interpretazione, ottima. Puntata molto bella e scorrevole, ci ha fatti restare col fiato sospeso: voto 8
EPISODIO 4
Passiamo letteralmente dal top al flop. Tra pessime interpretazioni, risse senza audio e pochi dialoghi (non che sia un problema, ma Louis avrà detto tre parole, tutte uguali), la puntata 4 è la peggiore delle 5. Salviamo il finale, che getta le basi per il finale di stagione. Passare da una puntata così bella e concentrata a 16 minuti del genere non è il massimo: voto 5
EPISODIO 5
L'ultima puntata rialza il livello della serie, soprattutto per la sua durata: oltre 30 minuti. Durante questa infinita puntata che ci ha fatto ridere, appassionare e piangere, abbiamo avuto modo di valutare i personaggi nel suo insieme. All'inizio eravamo "spaventati" che durasse troppo, che ci potesse annoiare. Invece no, no perchè ci ha tenuti incollati allo schermo per 30 e passa minuti. Ci sono degli errori? Ma certo! Di certo non siamo su Netflix, è normale, a cominciare dalla qualità video e da alcune battute. Ma la puntata merita di essere vista, la SPOILER: morte di Louis ha reso alla perfezione, raggiungendo il punto più alto della puntata: voto 7
In conclusione. Affianco alla Morte: top o flop? Nessuna delle due. La serie-web stupisce in alcuni tratti e provoca l'effetto contrario in altri. Ma, nel complesso, lo consideriamo un prodotto degno di nota, consigliamo la visione a tutti, dai bambini agli adulti, si finisce in una sera. Aspettiamo la seconda stagione, nella speranza che la serie non crolli nel banale ma faccia un salto di qualità, per poterla, magari, paragonare alle grandi della tv italiana. Le new entry (Bob Morley e Michael Beach, dalla serie televisiva "The 100") promettono bene.
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