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Il secondo dei figli di Nut e Geb fu Horus il Vecchio, Heru-Wer, chiamato così per distinguerlo dal figlio di Iside e Osiride, Heru-sa-Aset: molti testi non citano questa differenza e la cosa può generare confusione, anche se comunque il culto del secondo si fuse a quello del primo in epoca recente. Dio guerriero dalla testa di falco, rappresentava la luce, e i suoi occhi erano il sole e la luna.
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haroeris hator horus il vecchio
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Hapy era un dio prospero, la cui abbondanza era simbolizzata dalla pinguedine del suo corpo. La sua era una immagine di copiosa celebrazione, ricchezza e soddisfazione. Egli impersonava lo straripamento annuale del Nilo che lasciava strati di fertile limo sulla terra, ricco di minerali e di humus che aiutavano le messi a crescere alte e abbondanti. Hapy faceva parte di quelle divinità che, sepp
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fertilità hapy humus khnum
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Api era originariamente un simbolo di fertilità e più tardi venne associato al dio Ptah. Entrambe le divinità avevano il loro centro di culto a Menfi, capitale politica dell’antico Egitto. Si riteneva che il dio creatore Ptah avesse plasmato le altre divinità e tutte le creature viventi. I suoi sacerdoti gli attribuivano anche la paternità di Atum, il dio creatore di Eliopoli. Api era ritenuto u
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Qualsiasi evoluzione culturale o spirituale abbia potuto influenzare il suo culto e la sua simbologia, Bastet è comunque un archetipo che sintetizza l’addomesticamento delle forze selvagge e bestiali nella natura umana. Essa è la personificazione della civiltà e il trionfo della diplomazia sul conflitto. Il culto di Bastet includeva rituali di purificazione e di profumazione. È probabile che essa
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