Fitness tracker con maggiore privacy?
Ho una vecchia fitness band Fitbit (acquistata prima che la società venisse assorbita da Google) che vorrei sostituire con qualcosa con una privacy migliore (se esiste). Cerco qualcosa di economico… Forse Samsung Galaxy Fit può essere una opzione?
(Edit perché mi sono ricordata che FitBit avevo)
Avevo un FitBit anch’io (Inspire 2). Sono passata a Garmin (Vivosmart 5) principalmente perché non volevo passare ai cinesi (Garmin è svizzera). Non ho fatto caso alla privacy, ma essendo un’azienda europea forse offre qualce garanzia in più?
Devo dire però che FitBit mi tracciava il sonno meglio. FitBit riconosceva le pennichelle, Garmin non mi riconisce niente al di fuori dell’orario da me indicato come “notturno”. 🙄
Non mi lascia neanche modificare le attività riconosciute automaticamente, FitBit sì. Il mio Vivosmart pensa che stia nuotando quando invece sono sul campo da tennis. 🙈
Infine, la batteria dura meno, circa 10 gg contro le due settimane del FitBit.
Un’altra marca europea (finnica) è Suunto, ma non so se hanno anche smartband semplicine o solo smartwatch superfighi.
Ho guardato Garmin e Suunto ma hanno principalmente degli smartwatch con un sacco di funzioni che non mi interessano.
Ci sarebbe il Pebble - https://repebble.com/ che è sicuramente molto interessante, ma tra dazi e spese di spedizione vado fuori budget… 😅
Ho deciso che opterò per il Samsung Galaxy Fit, è però un peccato che non ci siano molte alternative alle band cinesi.@prealpinux @tecnologia
Eh. Anche a me interessa solo la sensorica e il tracciamento di giusto quei quattro valori base, fosse per me farei a meno anche del display. Di questo tipo conosco solo il Whoop, ma funziona solo con abbonamento e parliamo di oltre 200 € l’anno. Per me inaccettabile.Il mio Garmin Vivismart è una smartband con alcune funzioni di notifica dal telefono che ho felicemente disattivato. 😁
@floreana@poliversity.it @prealpinux@mastodon.uno @tecnologia@diggita.com Garmin purtroppo ha un’app abbastanza orrenda e soprattutto, se non ricordo male (??), tiene i dati su server negli USA.
Di recente ho lasciato perdere anche il Garmin e sto provando a fare proprio senza.
Devo dire che sto meglio, alla fine era una fonte di stress.Il Whoop lo conosco, ma credo abbia senso solo per chi pratica moltissimo sport ed ha necessità di tracciare tanti parametri. Sono d’accordo con te che il prezzo dell’abbonamento sia alto.
Io direi roba da ricchi. Le uniche persone a cui l’ho visto addosso sono celebrità. 😂😂
Sì, l’app del FitBit la preferivo. Più semplice, più intuitiva e, ripeto, il dispositivo era più intelligente nel rilevamento del sonno.
A me non stressa, dacché sto più attenta alla salute mi dà qualche parametro in più da guardare quando mi sento che qualcosa non vada.
Tipo oggi ho usato il pulsossimetro per la prima volta perché mi sentivo fuori fase e mi è venuto in mente che ho anche quel sensore.
Se non fossero delle ciofeche, se non sapessi che mi scoccio di portarli e se non costassero una sassata proverei a passare a uno smartring.Anche io preferivo il FitBit… 😕
Probabilmente lo stress è dovuto al fatto che il mio è un Forerunner e mi chiede di fare allenamento per migliorare le prestazioni.
Io voglio correre perchè mi piace correre, non voglio continuare a guardare se l’orologio m’ha tolto un punto o se finalmente me ne aggiunge uno.
Poi, proseguendo su questa riflessione, mi sono chiestə se effettivamente mi servisse il monitoraggio che mi offre lo smartwatch (furbologio!) o se non fosse l’ennesima trappola (cosa di cui non avevamo bisogno ma che adesso è indispensabile) del mercato e…ben…per ora sono in pausa, vedremo come va.