@gersh0m @attualita
Un testo di sessant’anni che va letto contestualizzandolo; applicarlo acriticamente alla situazione di oggi è scorretto e disonesto.Allora Israele era uno stato nascente in una zona che lo odiava, oggi è una solida nazione in lenta e continua espansione in una zona che continua a odiarlo.
Oggi, però, è sempre più evidente tra gli Ebrei stessi il distacco tra Ebraismo e Israele.
https://prismreports.org/2024/09/23/orthodox-jews-anti-genocide/
@pgo @attualita francamente non mi pare proprio. Allora come ora l’universo ebraico è animato da idee diverse, anche opposte. Si dice due ebrei, tre opinioni. D’altra parte è ovvio per una cultura ( o culture ) che teorizza il dissenso come parte integrante del suo essere.
@gersh0m @attualita
Non ti pare proprio…cosa?Che la situazione dello stato d’Israele sia cambiata?
Che un testo vada contestualizzato?
Che ci sono ebrei che chiamano genocidio quello che Israele (e non gli ebrei) stanno facendo?Noto spiacevolmente che hai eliminato dal discorso Israele, tentando di spostare il focus sulla religione: ciò che fa lo stato di Israele è in capo allo stato di Israele e non a chi è di fede Ebraica.
@pgo @attualita non mi pare che sia cambiata l’attitudine del ‘popolo di Israele’ di discutere e di dividersi su qualsiasi tema. E non è cambiato l’atteggiamento di noi ‘goy’ di scegliere tra gli ebrei quelli ‘buoni’, i.e. che accettano di farsi massacrare, e di chinare la testa. Non è cambiata la nostra arroganza nel semplificare il loro complesso rapporto con la ‘fede’.
@gersh0m @attualita
di nuovo un tentativo di spostare la discussione sulla religione: stiamo parlando dello stato di Israele e non del biblico e virgolettato ‘popolo di Israele’.È cambiato tutto il mondo, attorno allo stato di Israele, tanto che è stato accusato a livello internazionale di crimini contro l’umanità, una cosa impensabile ai tempi di Pasolini.
Come scrivo dall’inizio, leggere quella dichiarazione di Pasolini decontestualizzata, è disonesto sotto più punti di vista.
@pgo @attualita ‘di nuovo’ la supponenza, il tentativo di normalizzare una cultura altra rispetto ai propri standard: il popolo di Israele ( am Israel ) non è un concetto biblico ma ‘laico’,il termine che qualcuno pare abbia graffito sull’arco di Tito, quando nacque lo stato di Israele, quello scritto sulla sonda mandata sulla luna.
I contesti sono diversi, certo, ma è uguale la viltà chi dice morte a Israele perché non può dire morte agli ebrei.@gersh0m
Il tuo post:
-–
I contesti sono diversi, certo, ma è uguale la viltà chi dice morte a Israele perché non può dire morte agli ebrei.
-–di nuovo, tenti di pietire simpatie accostando lo stato di Israele con la religione Ebraica: non funziona più.
I contesti sono diversi e a gridare ‘MORTE’ a gran voce ci sono quegli assassini che sparano in testa o nei genitali ai bambini.
casomai ti servisse la definizione:
https://it.wikipedia.org/wiki/BambinoVuoi normalizzare il genocidio: no.
@pgo @attualita sì sì ho presente, d’altra parte, come ampiamente dimostrato da eminenti studiosi, i bambini sono indispensabili in certe solennità… Meno male che c’è #hamas che li difende e li tutela.
deleted by creator
@emama @attualita è già proprio quello che hanno cercato di essere italiani, tedeschi, spagnoli, egiziani… peccato che per ‘gli altri’ siano sempre stati ‘gli ebrei’ quelli da bruciare sui roghi, da massacrare nei pogrom e da sterminare nei lager. Pasolini ha constatati che il sogno di #herzl era una ineluttabile necessità storica. Evidentemente lo è ancora, nulla è cambiato, solo che l’ebreo si chiama #israeliano o #sionista… Però ora c’è l’ #idf sia benedetto!
deleted by creator
deleted by creator
@emama @attualita gli ebrei che con i loro soldi dominano il mondo. Una tesi originale, o forse l’ho già sentita…



