Non solo #privacy, è una pratica tossica per come abitua a vivere le #relazioni.
L’altro sempre più calcolato, previsto, controllato… sempre meno accolto nella sua unicità e imprevedibilità. Non stupisce poi l’incapacità a riconoscere e preservare la diversità, le emozioni e l’incertezza.

«L’assenza non è forse, per chi ama, la più certa, la più efficace, la più viva, la più indistruttibile, la più fedele delle presenze?»
--[M. Proust]

#social #salutementale
@cultura
https://www.punto-informatico.it/instagram-mappa-amici-italia-come-funziona/

  • versodiverso :mastodon:@mastodon.uno
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    8 days ago

    @floreana @G3rt @cultura È la stessa stronzata di “non ho nulla da nascondere, non è un problema se collezionano i miei dati”.
    Che poi condividere la posizione non vuol dire non tradire… Perché uno può dire che va al cinema con l’amico, invece ci va con l’amante… la posizione è giusto, la compagnia no…
    Secondo me, invece crea ancor più danno… perché se devi il percorso per un qualsiasi motivo, poi ci saranno 3h di discussione, perché il controllore si potrebbe fare 3000 film in testa.

    • Floreana@poliversity.it
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      8 days ago

      @versodiverso @G3rt @cultura
      Infatti, la paranoia vuole sempre più “rassicurazioni”, ma nessuna basta mai.
      Farebbe parte del percorso di crescita superarla, capendo cosa è sano e cosa no in una relazione. Così come farebbe parte del percorso di crescita sviluppare sufficiente stima da sé da non accettare il controllo e non pretenderlo.
      C’è speranza, ma certo 'sti poveri adolescenti partono con l’hard mode.

          • versodiverso :mastodon:@mastodon.uno
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            8 days ago

            @floreana @Ann_in_a @G3rt @cultura

            Parlo su una mia storia vissuta. Premesso che io non ho mai tradito e tutte le mie ex si sono sempre fidate di me, tranne una, quindi mi sono trovato spiazzato e ho fatto di tutto per assecondarla, ma più facevo chiamate, videochiamate, favo vedere la geolocalizzazione sul GPS dell’auto, etc… più la sua paranoia peggiorava, cercava di scavare sempre di più.
            Parliamo di una persona adulta, non di una 20enne.

            • versodiverso :mastodon:@mastodon.uno
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              8 days ago

              @floreana @Ann_in_a @G3rt @cultura
              In pratica è come se si creasse una sfida a trovarmi in fallo, il punto è che non l’ho mai tradita, ma non c’era verso di farglielo capire! Infatti alla fine l’ho lasciata perché era invivibile. In pratica era come un processo continuio, dove dovevo dimostrare qualsiasi spostamento e con chi ero… se poi ero da solo, l’inferno.

            • Floreana@poliversity.it
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              8 days ago

              @versodiverso @Ann_in_a @G3rt @cultura
              Il partner pazzo sospetto psicopatico l’ho avuto anch’io. C’è un confine da qualche parte tra la semplice insicurezza e il disagio psichico. Ci sono cose che vanno marchiate come inequivocabilmente inaccettabili da parte del partner, anche quando questo o questa è abile a manipolare.

              • versodiverso :mastodon:@mastodon.uno
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                8 days ago

                @floreana @Ann_in_a @G3rt @cultura
                Secondo me, non ci puoi fare molto, devono andare da uno psicologo, perché è un’insicurezza grave e patologica, una cosa che non può migliorare da sola.
                Con la mia esperienza ho capito che appena una donna cerca un qualsiasi tipo controllo, cellulare, gps, videochiamte, debbo troncare subito la relazione. Può solo peggiorare!

                • Floreana@poliversity.it
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                  8 days ago

                  @versodiverso @Ann_in_a @G3rt @cultura
                  Mi dispiace ti sia toccata questa esperienza, purtroppo così comune… Psicologo, psichiatra, imparare a star bene da soli con sé stessi prima di avvicinarsi a qualcuno. L’educazione sentimentale a scuola e ancor prima in famiglia sarebbe il minimo sindacale.

                  • versodiverso :mastodon:@mastodon.uno
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                    8 days ago

                    @floreana @Ann_in_a @G3rt @cultura
                    Purtroppo mi è capitato perché chiunque più mi conosce, più sa benissimo che sono una persona leale, quindi ho dato per scontato che nessuno potesse mettere in discussione la mia fedeltà, poi magari ti sto antipatico, puoi pensare che sono stupido, etc, ma mai infedele!
                    Alla fine ho capito che era lei il problema e che aveva un problema al quale ho pure tentato di starle vicino e farle imboccare la via giusta, ma non c’è stato verso.

          • Ann(in)a@livellosegreto.it
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            8 days ago

            @floreana @versodiverso @G3rt @cultura esatto, e lo dico da madre. È un esercizio importante, per noi e soprattutto per loro, imparare a fare i conti con l’autonomia dell’altrə, e con un certo grado di incertezza.
            Non geolocalizzare, ma “se ci perdessimo di vista, troviamoci alla fontana in mezzo alla piazza”, ecc. Abituarlə alla fiducia, affinché riconoscano eventuali tentativi di controllo come tali, e non come un segno di affetto. Purtroppo vedo intorno troppi genitori controllanti

            • versodiverso :mastodon:@mastodon.uno
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              8 days ago

              @Ann_in_a @floreana @G3rt @cultura
              Allora che i genitori esercitino un controllo limitato sui figli, un minimo ci sta. In fin dei conti se fanno danni i responsabili sono i genitori… però una buona educazione a casa evita che i figli facciano danni.
              Quindi geolocalizzarli no, però far capire loro che qualsiasi cosa succede devono informare subito i genitori e non peggiorare le cose.
              Ad esempio, i miei non mi hanno mai dato degli orari per tornare a casa la sera… proprio perché si fidavano