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Sabato 22 Giugno 2024, Subito dopo la Risurrezione, Gesù conferma il potere di legare e di sciogliere ai suoi apostoli, specificando però l’ambito della “remissione” dei peccati. Dio nella sua misericordia perdona sempre, ma ha stabilito delle norme che ci aiutano a capire l’orrore dei peccati commessi (come la vergogna di raccontare i propri fatti a qualcuno) e la sua misericordia (la certezza del perdono ricevuto). In quanto umani infatti, abbiamo bisogno di segni ben precisi che ci aiutano a comprendere l’opera del Signore: Il battesimo che ci rende suoi figli, la confessione che ci umilia, la preghiera che apre un dialogo con Lui, il sacrificio di Cristo che serve in espiazione delle nostre colpe e la frase bellissima: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più”.
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