29 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Ricordando Totò che, nella sua bella poesia “La filosofia del cornuto”, scrive “Le corna oramai sono una cosa eterna. Non puoi farci più niente, è la solita canzone. Persino Adamo era in paradiso, eppure Eva lo tradì. Su queste corna facci un sorriso…” Ricordando Totò che, nella sua bella poesia “La filosofia del cornuto”, scrive “Le corna oramai sono una cosa eterna. Non puoi farci più niente, è
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corna cornuto
27 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Oggi vi propongo di leggere una favoletta scritta da Leonardo da Vinci (Le favole sono in genere, storie in prosa o in versi molto brevi, che raccontano le vicende che hanno quasi sempre come personaggi animali (a volte anche persone o cose) pensanti e parlanti che rappresentano simbolicamente i vizi e le virtù degli individui, il cui fine di educare a comportarsi secondo le più elementari regole
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fico leonardo
05 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Tutto il visibile è espressione, tutta la natura è immagine, è linguaggio e colorato geroglifico. Nonostante una scienza della natura molto evoluta, oggi non siamo affatto ben preparati, né educati ad una corretta osservazione e, rispetto alla natura, ci troviamo piuttosto sul piede di guerra. Altri tempi, forse tutti i tempi e tutte le epoche antecedenti la conquista della terra da parte della t
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farfalla hesse
02 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Occorre però precisare che, anche se si riuscisse a scoprire l’autore al quale attribuirla, in ogni caso, incontrando questa frase, non si può non rimanerne conquistati e non perderebbe certo di significato. Pirandello si, Pirandello no – L’amore guardò il tempo e rise… Poiché non è reperibile nessuna fonte autorevole che citi il vero autore di questa frase, a parte un buon numero di blog e pagin
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amore poesia
13 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La poesia è per Montale principalmente strumento e testimonianza dell’indagine sulla condizione esistenziale dell’uomo moderno, in cerca di un assoluto che è però inconoscibile. Tale concezione poetica – approfondita negli anni della maturità, ma mai rinnegata – non attribuisce alla poesia uno specifico ruolo di elevazione spirituale; anzi, Montale al suo lettore dice di “non chiedere la parola”,
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anima aria eugenio montale