13 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Sinone, rimasto a terra, venne catturato e trascinato in ceppi da un paio di soldati troiani davanti al re Priamo. Interrogato, egli disse che Odisseo aveva tentato di ucciderlo perché conosceva il segreto della morte di Palamede. I Greci, continuò, erano stanchi di combattere e sarebbero salpati molti mesi prima se non ne fossero stati impediti dal persistente maltempo. Apollo li aveva consiglia
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palamede priamo sinone
24 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Non ci sono molte fonti che si riferiscano alle attività di Priamo prima della Guerra di Troia; si sa (Omero, Iliade III, 84) che il re aveva un rispettabile passato militare, accumulato nelle campagne dei Frigi contro le Amazzoni e vediamo che è un esperto guidatore di carri (attività decisamente militare all'epoca) quando si presenta, unica volta in tutta l'Iliade sul campo di battaglia per giu
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paride polidoro priamo
07 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Lacoonte aveva sconsigliato i suoi concittadini troiani di introdurre nella città il cavallo di legno lasciato dai Greci ingannevolmente come voto e poi corse verso di esso scagliandogli contro una lancia che ne fece risonare il ventre pieno. Quindi proferì la celebre frase: ”Timeo Danaos et dona ferentes” (Temo i greci, anche quando portano doni) Ma subito dopo la dea Pallade Atena, che partegg
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apollo laocoonte mitologia
09 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Oltre ad Aiace Telamonio, c’è anche un altro Aiace che compare nell’Iliade, si tratta di Aiace d’Oileo, un personaggio della mitologia greca e fu un principe della Locride che partecipò alla guerra di Troia. Era famoso in tutta la Grecia per le abilità nel tiro con l’arco e nella corsa ma anche per la sua rozzezza ed arroganza. Pittori, poeti e scrittori si sono lasciati ispirare per secoli dall
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aiace oileo cassandra giove
02 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
n verità, gli Achei tutti non erano propensi a quel misfatto, anche se l’indovino Calcante li metteva in guardia da una probabile futura vendetta del figlio di Ettore se fosse vissuto. Qualcun altro, però, oltre Odisseo, mostrò di non nutrire scrupoli nel commettere infanticidio: Neottolemo, figlio di Achille, cui era toccata in sorte proprio Andromaca, vedova di Ettore e madre di Astianatte. E
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astianatte omero
06 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Atena è dunque associata alla leggerezza grazie al volo della nottola, leggerezza che si riflette nel pensiero, nelle arti e nel suo stesso sapere. La figura-chiave della nottola venne ripresa dal filosofo tedesco Georg Hegel, legandola alla funzione della filosofia. L’uccello notturno inizia il proprio volo soltanto sul far della sera, quando oramai il tramonto si è presentato nel cielo. Il comp
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civetta civetta di minerva