03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
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15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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11 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
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31 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Gea che non sopportava l’idea che i suoi figli, i Titani, fossero stati imprigionati nel Tartaro da Zeus, si recò in Cilicia, da suo figlio Tifone (o Tifeo) padre di tutti i venti funesti e dei mostri più terribili che aveva generato dopo essersi unito a Echidna: il dragone che custodiva il vello d’oro, Scilla, Cerbero, la Chimera, l’Idra di Lerna ed il cane Ortro. Gea chiese aiuto a Tifone per m
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17 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la tradizione greca, ripresa da Euripide ed Eschilo, fu fra i sette re che parteciparono all’assedio di Tebe per ridare il potere a Polinice (vedi i Sette contro Tebe). Viene descritto, oltre che come una persona possente dotata di grande forza, come un superbo. La vicenda di Tebe lo vede primo nello scalare le mura della città e, dopo aver sfidato apertamente gli dei a contrastarlo, fulm
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capaneo evadne polinice
12 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Zagreo, originariamente divinità sotterranea e agreste cretese, divenne nei Zagreo, dal mito orifico a quello dionisiaco una manifestazione del dio Dionìso. Il mito di Zagreo, quale si desume dalle Dionisiache di Nonno di Panopoli (libro VI), lo faceva figlio di Zeus e Persefone. Il sommo dio affidò ai Cureti cretesi figli di Rea, o secondo altri ai Coribanti, il compito di custodire la culla di
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semele titani zagreo
09 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
“Per aspera sic itur ad astra” (attraverso le asperità alle stelle) era un motto legato all’idea che gli eroi fossero destinati a raggiungere il monte Olimpo e gli dèi al momento della loro morte ma essere eroi implicava appunto avere compiuto una serie di imprese faticose. Ne è un esempio il destino di Eracle (l’Ercole latino): dopo aver superato in vita le sue dodici fatiche, si diede la morte
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motto per aspera ad astra stelle