26 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
C’era un’unica oca, e loro erano pronti ad immolarla per quegli ospiti. Dopo aver consumato, nella capanna dei due vecchi, un pasto molto povero, i due visitatori si fecero riconoscere e condussero i due vecchi su una montagna, dicendo loro di guardarsi intorno.
Filemone e Bauci videro allora tutto il paese sommerso dal diluvio, che aveva risparmiato la loro capanna, mutata in un bel tempio.
Ze
continua qui:
bauci diluvio ermes filemone
20 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Cercione volle vedere il bambino e riconobbe subito il panno in cui era avvolto, che era stato preso da uno degli abiti di sua figlia. La nutrice, chiamata per delucidazioni, confessò tutto e il re ordinò che sua figlia venisse murata viva e il bambino, chiamato Ippotoo, fosse esposto di nuovo alle intemperie della montagna. Quando in seguito Teseo uccise Cercione, trovò Alope morta e decise di s
continua qui:
alope cercione efesto ippotoo
16 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
L’esatta natura dell’errante varia nelle differenti versioni del racconto, così come gli aspetti del suo carattere; a volte si dice sia un ciabattino o un mercante, a volte il custode del palazzo di Ponzio Pilato, o un Romano piuttosto che un Ebreo.
Mentre alcuni interpreti vedono l'”Ebreo errante” come una personificazione metaforica della Diaspora del popolo ebraico, altri lo giudicano come il
continua qui:
esoterismo gesù leggende doré
08 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Durante la guerra condotta da Minosse contro l’Attica, una peste e una carestia sconvolsero il paese. Conformemente a un antico oracolo, gli Ateniesi sacrificarono le figlie del lacedemone Giacinto, che si era stabilito ad Atene, ed erano quattro: Anteide, Egleide, Litea e Ortea. Ma il loro sacrificio non produsse alcun risultato e gli Ateniesi consultarono di nuovo l’oracolo delfico, e fu loro d
continua qui:
giacintidi minosse minotauro
21 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Qualsiasi evoluzione culturale o spirituale abbia potuto influenzare il suo culto e la sua simbologia, Bastet è comunque un archetipo che sintetizza l’addomesticamento delle forze selvagge e bestiali nella natura umana. Essa è la personificazione della civiltà e il trionfo della diplomazia sul conflitto. Il culto di Bastet includeva rituali di purificazione e di profumazione. È probabile che essa
continua qui:
bastet eliopoli gatto hathor
03 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Anche qui sul primo limitare della storia incontriamo il mito. Omero dice che Nausitoo primo re dei Feaci era parente di Eurimedonte, il quale regnò sui superbi Giganti; e questi, secondo Strabone, furono i più antichi signori dei campi flegrei. La favola e le leggende continuano e s’intrecciano sotto i nomi degli Ausoni, degli Entri, dei Cimmeri e di altri popoli che sembrano inventati dalla fan
continua qui:
isola d’ischia leggenda liparo
19 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Lupercus Faunus non era che uno dei volti del Fauno, un Dio della natura selvaggia e degli istinti, prima figlio e poi consorte di Fauna, Dea della natura che fece, come tutte le Dee Vergini, un figlio senza il concorso del marito, e che in seguito con lui si accoppiò. Veniva rappresentato col flauto, la cornucopia, abbigliato con pelli di capra e armato da una clava da pastore. La sua sposa dunq
continua qui:
fauna fauno lupercali luperco