Lunedì 05 Febbraio 2024, La sua vita professionale non vi è dubbio che sia immensa, per i vari lavori cinematografici. Com’è terminato il 2023 e come è iniziato questo nuovo anno nell’ambito lavorativo?
Il 2023, nella seconda parte si è conclusa bene, ho girato una puntata da Fedez che andrà in onda quest’anno su Sky Atlantic, poi abbiamo debuttato con “Flashdance”, dove alla regia abbiamo incontrato: Enzo Paolo Turchi; regia ed adattamento Fabio Busiello; direzione musicale Gennaro Vitale; aiuto regia il sottoscritto al Teatro Palapartenope di Napoli, un grandissimo successo. Quindi direi che il 2023 si concluso bene e ci sono buone prospettive per un prospero 2024.
Vi sono dei connubi lavorativi nuovi all’orizzonte?
All’orizzonte ci sono due probabili progetti, che per motivi scaramantici vedremo in questo lasso di tempo che verrà, senza anticipare di più, ci sono degli ottimi presupposti per questi connubi sia al cinema che in serie TV.
Vita privata, una bellissima musa al suo fianco illumina il suo percorso ce ne può parlare?
Ci muoviamo entrambi nello stesso ambito lavorativo, e quando possiamo, cerchiamo proprio di avere non solo un interfaccio nella nostra vita privata, ma anche in quella lavorativa. Lei, mantiene vivo sempre il nostro rapporto, con il suo temperamento, essa è il mordente e il legante, sia nella vita professionale sui set che nella vita privata. Oltre ai nuovi progetti in grande che si vedranno in questo 2024, forse iniziano le riprese di un film in cui io sono anche regista e uno degli interpreti principali, insieme ad un’altra persona che sarebbe lo sceneggiatore. Sicuramente inizieremo verso marzo, è un progetto indipendente, più lungo nel tempo sia per quanto riguarda le riprese che per la distribuzione.
Vi sono novità per questo 2024 e quali?
Questo anno, nato sicuramente sotto ottimi presagi, mi vede propenso anche per il mio secondo lavoro con la docenza, è un altro presupposto, ho dei progetti che mi sono dato, e quindi sono molto determinato. Nella mia vita, sono riuscito a far tutto ciò che mi sono prefisso, quindi ho fatto per esempio il barman a livelli importanti, ho lavorato nell’animazione anche lì a grandi livelli, il mio percorso di vita, mi ha sempre portato ad una situazione di “palcoscenico”, perché anche lavorando come barman, vi è sempre un interfaccio col pubblico, e se ad oggi sono diventato un bravo attore forse è dipeso anche da molti anni di studio e dalla palestra della vita. Quest’anno, mi ha fatto nascere l’idea di un progetto, di poter creare una scuola dove si faccia recitazione, e nella quale vorrei aggiungere un elemento formativo, che ancora in Italia non c’è, ma per il momento non lo voglio dire per scaramanzia, e perché vorrei fosse unico “mio”. Questo progetto sarà un percorso per poter abbracciare anche i film d’azione. Le racconto un aneddoto, qualche anno fa, due docenti di psicologia della Federico II di Napoli, venendo a conoscenza di questo metodo con questo approccio a livello psicologico che io attuo, mi hanno interpellato per tenere delle lezioni cioè delle Masterclass all’Università Federico II di Napoli, proponendomi anche un dottorato di ricerca. Si figuri, che una ragazza, ha fatto una tesi sul mio metodo di lavoro, è stato bellissimo perché si rifà a uno studio sul comportamento sociologico e antropologico dell’essere umano creato dal sottoscritto, frutto di un duro lavoro.
Piccolo messaggio finale, siamo nell’epoca delle comete, dei fenomeni da baraccone, e li incontriamo tipo su: Tik tok o altri media questi elementi, ma durano il tempo che trovano, per passare poi nell’oblio, invece quelli veri, che hanno una carriera e che hanno studiato in primis, rimangono nel tempo. Chi vuole entrare nel mondo del lavoro, deve fare i conti anche con altre dinamiche, cioè che anche se sei bravo alcune volte vieni boicottato, ma questo fa parte di questo ambiente. Questo, lo dice uno che ha fatto di tutto, se tornassi indietro studierei ancora con più impeto. La gelosia, l’invidia non mi appartengo, anzi ho fatto sempre del bene, anche se a volte è ritornato non un grazie, ma delle pugnalate ed anche questo mi ha dato delle lezioni di vita. Ricordo sempre, che la Direttrice dell’Accademia, mi diceva: l’attore deve essere generoso perché dona sentimenti. Quindi, questo è il mio messaggio a chi vuole intraprendere tale strada, ricordare di essere generosi e donare con il cuore i sentimenti sia sul lavoro che nella vita.
Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita
(editoriale)