L'uso di vari telescopi ha permesso di scoprire il quasar più brillante nell’universo primordiale

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Categoria: Astronomia | Venerdì 11 Gennaio 2019, In un articolo pubblicato sulla rivista "Astrophysical Journal Letters" viene riportata la scoperta del quasar più luminoso dell'universo primordiale. Un team di ricercatori che include Marco Bonaglia dell'INAF di Firenze ha usato osservazioni del telescopio spaziale Hubble e di alcuni telescopi al suolo per individuare la galassia catalogata come J043947.08+163415.7 a una distanza di circa 12,8 miliardi di anni luce dalla Terra. Il buco nero supermassiccio al suo centro è circondato da molti materiali che emettono l'enorme quantità di luce che permette di individuarlo anche a quell'enorme distanza ma solo grazie a un effetto di lente gravitazionale. Quell'attività risale a quasi un miliardo di anni dopo il Big Bang.

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