Stiamo notando un notevole aumento di account/bot filorussi

La propaganda russa equivale a sostenere il partito di Putin, così come gli account italiani che supportano l’azione del governo israeliano veicolano interessi di partito.

Se vogliono farlo possono rivolgersi ad altre istanze italiane o internazionali: noi non mettiamo a disposizione risorse gratuite sostenute da persone per promuovere campagne partitiche sopratutto da questi governi.

Messaggio pubblicato nel gruppo @fediverso

  • Simone Alecci@mastodon.uno
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    4 days ago

    @devil la tua lettura sulla Russia, perdonami la schiettezza, è superficiale e subalterna alla narrazione mainstream euroatlantista.
    La Russia invade un Paese sovrano e siamo d’accordo sia illegale e da condannare, ma provare lo sterminio di un popolo è ben altra cosa.
    La guerra Russia-Ucraina è un convenzionale scontro tra due eserciti.
    L’equiparazione allo sterminio dei palestinesi è completamente fuori luogo.
    Lo “sterminio degli europei”, neanche in un film di fantascienza.

    • Eh?!?@mastodon.uno
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      4 days ago

      @Simone98RC @devil
      Un “convenzionale scontro tra due eserciti” che la Russia ha iniziato e “siamo d’accordo che sia da condannare”.
      Quindi profili che sostengano che la ragione sia dalla parte della Russia si possono definire “propaganda filorussa” e da condannare, oppure no?

      I vertici russi sono stati incriminati per crimini contro l’umanità. Sono da condannare come il genocidio a Gaza o voglliamo metterci a fare “graduatorie del male”?

      • Simone Alecci@mastodon.uno
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        4 days ago

        @Eh__tweet sono argomentazioni che si possano affrontare senza censura preventiva e altre derive illiberali spesso figlie di doppi standard (non vedo la stessa preoccupazione per i sostenitori di Israele, né tantomeno un apparato sanzionatorio).

        Non vi rendete conto - e mi riferisco anche ad @amministratore e @fediverso - che questa nuova censura selettiva basata su criteri relativi “imposti” dalla classe dirigente sono l’anticamera a una nuova forma di dittatura.