15 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Il suo nome significa ‘dalle trecce di viola‘. Evadne crebbe e divenne bellissima, fu sedotta da Apollo e generò un figlio che chiamò Iamo (da Ios=viola) dal quale discese una famiglia di indovini di Olimpia, famosi i
continua qui:
evadne iamo
27 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il numero e i nomi dei figli di Megara varia a seconda delle fonti.
Igino ne fornisce due: Terimaco e Ofite, Apollodoro tre: Terimaco, Creontiade e Deicoonte.
Nell’XI canto dell’Odissea l’ombra di Megara compare fra quelle delle donne famose che Persefone mostra a Ulisse sceso nell’Oltretomba per consultare l’indovino Tiresia sul proprio destino.
Le fonti non sono concordi sulla morte di Megar
continua qui:
era eracle iolao megara
18 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Come ci narra Pausania, quando nella città di Argo regnava Crotopo, sua figlia Psamate ebbe un figlio da Apollo: Lino.
Per vergogna e timore della reazione del padre, abbandonò il neonato all’aperto che venne dilaniato da alcuni cani del gregge di Crotopo stesso. Apollo, adirato, mandò un mostro marino chiamato Pena (in greco antico Ποινὴν, «Punizione»), che strappava i figli alle madri, ucciden
continua qui:
corebo crotopo delfi lino
17 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La moglie di Priamo, Ecuba, accecata dall’ira per la morte brutale del suo adorato figlio, si scagliò su Polimestore, uccise i suoi due figli e per finire lo accecò, compiendo così la sua vendetta. Queste notizie sono raccontate da Enea nel terzo libro dell’Eneide, mentre narra le sue peregrinazioni a Didone. L’eroe troiano racconta di come giunto in Tracia avesse fondato Eneade, la sua nuova cit
continua qui:
polidoro polimestore priamo
07 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Lacoonte aveva sconsigliato i suoi concittadini troiani di introdurre nella città il cavallo di legno lasciato dai Greci ingannevolmente come voto e poi corse verso di esso scagliandogli contro una lancia che ne fece risonare il ventre pieno. Quindi proferì la celebre frase: ”Timeo Danaos et dona ferentes” (Temo i greci, anche quando portano doni)
Ma subito dopo la dea Pallade Atena, che partegg
continua qui:
atena laocoonte
25 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La sua vicenda viene ricordata in merito alla Guerra di Troia durante la quale, per mano di Achille, ella perse il padre, i 7 fratellini e anche il marito Ettore. Ma le sofferenze di Andromaca non si conclusero con questi tragici lutti e infatti, dopo la caduta della città di Troia, Andromaca venne data come prigioniera e preda di guerra al figlio di Achille, Neottolemo – conosciuto anche come Pi
continua qui:
andromaca astianatte ettore
28 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Quando veniva accolto con benevolenza, sedeva accanto al fuoco e parlava alla gente :
“Gli amici di un tuo amico saranno anche tuoi amici, i nemici di un tuo amico saranno anche tuoi nemici. Percorri spesso il sentiero che conduce alla casa del tuo amico e non lasciare che vi crescano le erbacce.
Tieni sempre aperta la porta per il viaggiatore stanco. L’uomo che si presenta alla tua casa con le
continua qui:
letture odino