Lunedì 27 Novembre 2023, **Rapporto sugli avvistamenti UFO in Italia** **Panoramica** L'Associazione Italiana per la Risoluzione delle Anomalie in Tutti i Domini (ARIA), fondata dall'ufologo attivista Angelo Maggioni del quale è anche Presidente, ha recentemente pubblicato un rapporto sugli avvistamenti UFO in Italia. Il rapporto fornisce una panoramica completa dei modelli e delle tendenze osservati nei cieli italiani in un periodo specifico. Questo rapporto si propone di riassumere i risultati chiave, tra cui la diminuzione di segnalazioni significative di UFO, la stabilità degli avvistamenti di sfere luminose e l'approccio scientifico di ARIA allo studio dei fenomeni UFO. **Diminuzione delle segnalazioni significative** Il rapporto ARIA evidenzia una notevole diminuzione delle segnalazioni significative di oggetti misteriosi nei cieli italiani durante il periodo di studio. Il termine "rapporti significativi" si riferisce ad avvistamenti che implicano incontri ravvicinati, testimoni multipli o qualsiasi avvistamento supportato da prove sostanziali. Questo declino è un'osservazione interessante, che indica un potenziale cambiamento nella natura degli avvistamenti UFO o una diminuzione dell'interesse del pubblico per l'argomento in Italia . I possibili fattori che contribuiscono a questa diminuzione potrebbero includere progressi nella tecnologia che consentono un'identificazione più accurata degli oggetti, riduzione delle identificazioni errate dovute ad una maggiore consapevolezza ed educazione o una diminuzione dell’effettiva attività UFO. Tuttavia, è importante notare che, nonostante la diminuzione delle segnalazioni significative, la frequenza complessiva delle segnalazioni di avvistamenti UFO rimane costante. Un dato di fatto è la quasi totale scomparsa degli avvistamenti di flottiglie, che sono numerosi oggetti in formazione, spesso comprendenti tra le 50 e le 100 unità, così come i famosi oggetti a forma di sigaro che venivano avvistati soprattutto tra gli anni '50 e '90. **Stabilità degli avvistamenti di sfere luminose** Un aspetto notevole evidenziato nel rapporto ARIA è la stabilità nel numero di avvistamenti di sfere luminose. Le sfere luminose sono una forma comune riportata dai testimoni quando descrivono gli UFO. La costanza nella frequenza di questi avvistamenti nel periodo di studio suggerisce che questa specifica tipologia di fenomeno UFO resta una presenza costante nei cieli italiani. Questa stabilità implica che le sfere luminose possano avere un certo significato nello studio dei fenomeni UFO. Avvistamenti confermati soprattutto nell'Italia nordoccidentale (Liguria tra Genova e Savona , Lombardia), ma anche nell'Italia centrale (Toscana - particolarmente attiva nelle zone di Lucca, Viareggio, Firenze, segue Pescara, Ancona e Riminese -, Lazio - Roma -, e Italia meridionale - Napoli, Palermo, Vibo Valentia, Catanzaro, Bari, Brindisi e Lecce). **Approccio scientifico di ARIA** ARIA adotta un approccio scientifico allo studio dei fenomeni UFO in Italia. La metodologia dell'associazione prevede una rigorosa raccolta, analisi e indagine dei dati per fornire spiegazioni obiettive e basate sull'evidenza per le anomalie segnalate. ARIA sottolinea l'importanza di applicare principi scientifici e pensiero critico allo studio degli UFO, con l'obiettivo di separare i fenomeni autentici inspiegabili da identificazioni errate, bufale o eventi naturali. ARIA incoraggia i testimoni a segnalare avvistamenti UFO, raccogliendo vari dati come posizione, ora, durata e qualsiasi prova a sostegno. L'associazione collabora con esperti di diversi settori, tra cui astronomi, psicologi e specialisti dell'aviazione, per garantire un approccio multidisciplinare alla loro ricerca, al suo interno ex appartenenti dell'Aeronautica Militare come il radarista Augusto Iannitti e il fototecnico Claudio Rancati. Inoltre, ARIA promuove la collaborazione e lo scambio di informazioni con altre organizzazioni internazionali e istituti di ricerca, favorendo una prospettiva globale sulle indagini sugli UFO. Combinando rigore scientifico, raccolta dati e collaborazione, ARIA mira ad aggiungere credibilità e rigore accademico allo studio dei fenomeni UFO in Italia, favorendo una maggiore comprensione e approfondimento di questi misteriosi eventi. **Le collaborazioni e confronti di A.R.I.A. ** Tra i vari interventi significativi sono stati gli interventi dell'ingegnere aerospaziale Dr. Shehnaz Soni, che collabora con la NASA ad una soluzione tecnologica innovativa operante sul programma di esplorazione lunare Artemis: Human Landing System (HLS), e dell'ingegnere aerospaziale Dr. Fabio Ippoliti di Thales Alenia Space per l'ingegneria satellitare. Alle discussioni sulle missioni lunari e sulle esplorazioni spaziali hanno partecipato anche il Dr. Dario Kubler, Direttore EMEA Embedded System Engineering di Microchip Technology e Presidente di ASIMOF - asimof.it -, l'astrofisico Franco Cappiello, Presidente di BFC SPACE srl, e il Dr. Giovanni Hänninen ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Aerospaziale e insegna Fotografia , il dott Renato Cantore giornalista scientifico RAI con il regista Marco Spagnoli e gli speciali su Rocco Petrone, il dott Di Bernardo Nicolai giornalista scientifico RAI, il dott Marco Strano ( ex SISDE) , il dott Paolo Attivissimo giornalista scientifico (componente CICAP) e tanti altri **Conclusione** Il rapporto ARIA sugli avvistamenti UFO italiani fornisce preziosi spunti sulle tendenze e sui modelli osservati nel Paese. In particolare, la diminuzione delle segnalazioni significative, la stabilità degli avvistamenti di sfere luminose e l'approccio scientifico di ARIA contribuiscono ad una migliore comprensione dei fenomeni UFO in Italia. Continuando le proprie ricerche, analisi e indagini, ARIA spera di far luce su questi eventi enigmatici e di contribuire alla comprensione degli UFO da parte della comunità scientifica.
(editoriale)